Il Frantoio
Un tuffo nel passato
Pubblicato da Redazione in Accade a scuola il 06/03/2022

Noi alunni partecipanti al Pon di italiano della Scuola Secondaria di primo grado Elisa Springer di Surbo, abbiamo partecipato ad un’uscita didattica a Muro Leccese, per approfondire lo studio sulla civiltà Messapica, svolto durante le ore di lezione. Abbiamo visitato “Palazzo Del Principe” e tutti i reperti storici appartenenti ai Messapi e, grazie alla presenza di una guida turistica che ci illustrava la storia di ogni oggetto, ogni caratteristica storica ci è risultata più interessante. La Guida ci ha illustrato e spiegato la provenienza degli oggetti presenti nel castello, le caratteristiche e il passato dei popoli Messapi, le loro tradizioni usi e costumi. Trovo molto interessante conoscere le origini di popoli così vicini a noi e spesso non ci rendiamo conto di avere dei luoghi così storicamente importanti che ci circondano. La guida ci ha raccontato anche la storia di questi popoli antichi che hanno vissuto nella Terra Messapica che oggi si trova nel Sud Salento nelle zone di Muro Leccese, Ceglie Messapica e altri piccoli paesi.  Dopo aver visitato le prigioni nei sotterranei del castello che, non vi nascondo, mi hanno trasmesso una sensazione di tristezza, ho potuto rivivere per un attimo una giornata tipo di un prigioniero, ho provato una sensazione di chiusura, di paura e vedere i segni incisi sulle rocce con i giorni trascorsi dai prigionieri, e con i loro disegni, mi ha fatto ritornare con la mente nel passato. Vi assicuro che non avrei mai immaginato la presenza reale di queste prigioni, se non sui libri di storia. Successivamente ci siamo recati presso due scavi archeologici che appartenevano ad abitazioni Messapiche, abbiamo avuto modo così di osservare le tombe presenti in esse. Osservando le case si poteva notare la presenza solo delle fondamenta che sembravano essere, alla prima impressione, ammassi di pietre, dalle quali si individuava quanto fossero piccole. Abbiamo poi visitato un altro scavo presente nelle vicinanze.

E’ stata un’esperienza molto interessante che consiglierei a tutti perché avere la possibilità di vedere questi reperti è come fare un tuffo nel passato, e magari anche, riflettere sulle differenze di vita tra i popoli antichi  e i popoli di oggi