Il Frantoio
Un cantiere nel cantiere dei saperi
Pubblicato da Redazione in Surbo che vorrei il 03/05/2022

Nel nostro edificio di via Toscanini da qualche settimana  si respira aria di modifiche e di cambiamenti. Perciò noi ragazzi della terza B della scuola media abbiamo voluto incontrare la nostra  Dirigente Scolastica, la professoressa Laura Ingrosso, per capire cosa sta esattamente succedendo.

 La nostra scuola in questo periodo sta subendo delle modifiche di cosa si tratta per la precisione?

Gli edifici della scuola  secondaria di 1° grado 1970 risalgono a circa 52 anni fa.  E’ stata costruita secondo le caratteristiche architettoniche del tempo e  soprattutto ci sono oggi disponibili delle nuove tecnologie che permettono di realizzare e ristrutturare edifici che possano essere più efficienti dal punto di vista energetico. Ovvero sono degli interventi  che permettono di poter isolare  l’ambiente scolastico, l’edificio rispetto al clima, quindi di fare in modo che la temperatura all’ interno dell’ edificio sia meno influenzata    da quella esterna.                                                                                        Il calore è una delle tante forme di energia, uno dei problemi è quello di andare a controllare la dispersione del calore: l’opera che gli specialisti andranno a fare avrà questa finalità per l’ efficientamento energetico. Gli interventi saranno tanti, il principale sarà quello di creare un cappotto che permetta di limitare questo passaggio di calore. Per fare ciò verranno smantellate le mattonelle rosse e sarà dato un nuovo volto alla scuola.    Questo rivestimento esterno ci permetterà di bloccare i flussi di calore interno-esterno. In questo intervento verranno sostituiti anche gli infissi. I nuovi infissi perciò  limiteranno  ulteriormente il passaggio di calore.

In questo periodo oltre ai vantaggi, ci saranno sicuramente anche dei disagi per lei, per i nostri docenti e per noi stessi. Quali sono?

Il vantaggio principale sarà quello di ottenere un edificio che dal punto di vista energetico avrà dei consumi decisamente più contenuti; l’altro vantaggio sarà quello di avere l’ambiente più fresco durante i mesi di maggio e giugno, e ci sarà il vantaggio della ristrutturazione e dell’abbellimento della struttura di per sé. Gli svantaggi li state vivendo anche voi, a partire dal  punto di accesso che non è più quello di prima  ; un altro disagio è quello della fruizione della palestra, che non avviene più dall’interno dell’edificio, ma bisogna uscire . Per me l’unico disagio per ora è stato quello di aver scelto volontariamente di cambiare la posizione del mio ufficio: ho spostato l’aula, perché  prima avevo a disposizione una stanza molto grande e ho ritenuto che in questa situazione di lavori in corso fosse più utile lasciarla a voi alunni piuttosto che a me, che sono da sola.  Ho deciso perciò  di spostarmi per dare la possibilità a voi alunni di creare lì il laboratorio di informatica.  Oltre alla perdita dei laboratori (2 scientifici, quelli linguistico e musicale, l’ aula di sostegno) ci saranno altri svantaggi. Ma se l’obiettivo è quello di ottenere alla fine di questo percorso una scuola molto più bella, accogliente e rispondente ai bisogni del 2022 , diversi da quelli del 1970 , siamo disponibili ad affrontare questi disagi.

I lavori serviranno solo a modificare la scuola a livello strutturale o anche per arricchirla nelle attività didattiche?

Il nostro progetto modificherà le attività  esterne della  scuola   , perchè tra le varie migliorie c’è anche  la sistemazione del campetto di basket all’esterno della scuola che finora non era utilizzabile, la sistemazione del campetto di pallavolo che si trova sempre all’esterno della scuola; insomma ci saranno vari cambiamenti. Ma sicuramente la cosa  più importante tra questi miglioramenti è l’inserimento di un ascensore. Esso potrà essere utilizzato esclusivamente da chi  ha una gamba rotta o è su una  sedia a rotelle, permetterà quindi di poter accedere al piano superiore ai ragazzi con disabilità o agli alunni che temporaneamente non sono in grado di poter salire le scale. 

Questo progetto è vero non ci permette di arricchire la scuola nelle attività didattiche interne, ma abbiamo avuto la possibilità di accedere a dei finanziamenti dell’Unione Europea che contribuiranno ad arricchirla.  Ad esempio il progetto delle nuove Lim nelle classi.  Entro ottobre realizzeremo inoltre il progetto che porterà la rete cablata, quindi la fibra, in tutte le aule e questo permetterà di avere internet più affidabile. Stiamo realizzando un progetto di laboratorio di STEAM con i visori a 3D, con  la telecamera a 360° . Inoltre ci sarà il progetto del laboratorio musicale che realizzeremo verso la fine di maggio. Abbiamo  anche un progetto sul giardino della scuola per realizzare gli Edugreen.

Questo progetto di ristrutturazione  quindi non riguarda propriamente la didattica, ma abbiamo tanti altri finanziamenti che ci permetteranno di migliorare l’ambiente della didattica.

A maggio-giugno e a settembre-ottobre qui da noi fa un gran caldo e nelle aule seguire le lezioni è molto faticoso. Potremmo usufruire anche di un impianto di climatizzatori?

Mi pare che l'impianto di climatizzatori non sia incluso nel progetto, però il cappotto consentirà comunque di avere degli ambienti più freschi all'interno. Peraltro al piano superiore le finestre si aprono solo un po’, invece le nuove finestre dovrebbero aprirsi a scorrimento e quindi dovrebbero consentire un'apertura maggiore rispetto a quella adesso . Per quanto riguarda il climatizzatore sapete che ogni nostra azione comporta  un'impronta sul pianeta. Quando mando foto a tutto spiano, non è costo soltanto del mio abbonamento con il mio gestore di telefonia,  ma la spedizione delle foto o delle mail di tutti insieme ha un costo. Vado su un esempio banale che poi rapportiamo a quello del climatizzatore: quante volte carico il mio cellulare?  Questo ha un costo energetico che paga il pianeta. Il 12% del consumo giornaliero di energia, quindi di emissione di anidride carbonica, è dovuto all'invio di email, messaggini e foto attraverso whatsapp, facebook, ecc.  Ognuna di queste azioni ha un peso per il nostro pianeta, ogni azione pesa. Quando faccio un'azione devo sempre fare un bilancio tra il costo e il beneficio di quello che sto facendo. Andiamo ora all'esempio del climatizzatore: esso servirebbe per un po' a maggio, a giugno solo 9 giorni di scuola, a settembre 10-12 giorni di scuola e a ottobre un po' di più. La domanda è: serve il climatizzatore nelle classi? Non ne vale la pena. Il climatizzatore deve essere prodotto, ci sono molte scuole in Italia, e molte aule in ogni scuola. Per ognuna di queste aule dovrebbe prima essere prodotto il climatizzatore e la produzione inquina molto. Poi deve essere trasportato nei Paesi europei, perchè tutto viene prodotto in Cina, e anche il trasporto ha il suo costo energetico e il suo inquinamento ha la sua impronta sul pianeta. Poi deve essere installato, utilizzato…E consuma ancora energia… Tutto questo per quale beneficio? Per 9 giorni di giugno?  Mi sembrano un po' pochini!  Quand'è possibile cerchiamo di trovare una soluzione più green, quando non è proprio possible,  usiamo invece tutto il resto.

Hanno spostato il suo studio :  si era abituata alla sua vecchia postazione o le piacciono i cambiamenti?

Mi piacciono i cambiamenti. mi piaceva tanto il mio studio, ma mi piacciono anche i cambiamenti.
Io anche con il lavoro non ho fatto sempre la stessa cosa, ho iniziato lavorando nell’università, ci sono stata per 12 anni; sono stata poi 12 anni docente e adesso sono dirigente. Quindi a me piace cambiare, perché trovo nuovi stimoli per fare le cose.

Quanti anni ha dovuto aspettare la città di Surbo per avviare i lavori?

È un progetto che è vecchio di almeno 4-5 anni: quando è stata presentata la proposta di questo progetto non c’ero io come dirigente, ma la prof. Manca e c’era un’altra amministrazione comunale. Sono i tempi tecnici che abbiamo dovuto attendere, perché nella Pubblica Amministrazione per amministrare i soldi di tutti i cittadini bisogna procedere con delle normative ben precise, con un iter burocratico a volte molto lungo , ma  che garantisce la correttezza.

Cosa ha pensato quando ha visto per la prima volta quell’enorme muro bianco nell’atrio, costruito in mezzo alla scuola?

Quando ho visto questo grande muro mi veniva da piangere, perché la nostra scuola è dotata di un atrio che diffonde la luce del sole la mattina e l’illuminazione delle strade di sera. Non avere più ciò mi faceva venire da piangere.

Cosa dovremmo aspettarci invece dei mattoncini rossi?

Sapete che non lo so? Che cosa metteranno al posto dei mattoncini rossi? Secondo me lo coloreranno , sarà probabilmente  un edificio colorato. I mattoncini rossi saranno  tutti smantellati,  sono tipici delle costruzioni degli anni Settanta come dicevo, però non sono la soluzione architettonica migliore, perché  col passare del tempo si staccano e diventano pericolosi. Se voi, quando uscite vi guardate un attimo attorno , potete vedere che già in alcuni punti mancano dei mattoncini, proprio perché purtroppo sono già caduti e diventano perciò una fonte di pericolo.

Noi di terza media faremo in tempo a vedere la fine dei lavori?

I lavori dovrebbero terminare a Gennaio 2023, quindi non farete in tempo a vedere la fine dei lavori. Io vi dico  con un certo ottimismo  che finiranno a Gennaio 2023, non sono certa che avverrà ciò. Però può essere che riusciate  a vedere ultimata la parte della scuola attualmente interessata dai lavori, in quanto dovrebbero concludersi nel mese di Maggio.

I lavori  sono stati divisi in tre parti. La prima parte riguarda la zona dei laboratori sopra e sotto, la seconda interessa la zona della palestra e le aule che ospitano la scuola primaria, mentre la terza parte riguarderà il  corridoio e quello della segreteria. Probabilmente vedrete terminata la prima parte dei lavori, non le altre due.

 

Classe III B