Il Frantoio
TUBO CATODICO contro RETE 5G?
Pubblicato da Redazione in Curiosità il 20/12/2022

Durante il laboratorio pomeridiano di giornalismo, come tema per nostro articolo  abbiamo scelto di parlare del cambiamento di “abitudini tecnologiche” dal 1950 al 2022, quindi delle differenze che ci sono state dall'adolescenza dei nostri nonni fino alla nostra.

Noi non sapevamo molto di quel periodo, ma abbiamo condotto una piccola inchiesta  e possiamo raccontare ciò che ci hanno riferito i nostri nonni.

Ci sono stati vari cambiamenti nel corso degli anni, infatti se all’inizio non c'era nessun mezzo di comunicazione, si è giunti alla radio e alla televisione entrati all’improvviso quasi in tutte le case e si è pian piano (o forse troppo velocemente) arrivati ad oggi…e non si riesce a vivere senza uno smartphone.

 

Quando verso il 1964/65 iniziarono a uscire le prime televisioni, non tutti potevano permettersi di possederne una, così spesso ci si riuniva nelle case dove era presente l’apparecchio per assistere ad alcune trasmissioni o nei bar dei paesi per assistere alle serate di Sanremo, sognando le acconciature o gli abiti dei grandi divi della musica.

I prezzi erano molto più bassi rispetto ad ora, anche perché di certo non si pensava a spendere tanto per un televisore e dunque non esisteva come oggi la corsa al modello più evoluto, quindi più caro!

Noi adolescenti siamo nativi digitali, non immaginiamo le nostre giornate senza social, poadcast, musica, serie tv e chat…per questo abbiamo tanto riso delle facce dei nostri nonni davanti a questi termini a loro sconosciuti, ma abbiamo anche riflettuto su quanto le nostre giornate siano influenzate tanto dagli schermi e poco dai volti!

 

 FEDERICA BONAPARTE, GIULIA COLACI, NATALIA PATRUNO, CARLO MARTELLA, FERNANDO VALLESE  (2B)