I videogiochi fanno bene al cervello? Il dibattito continua…
 Uno studio dimostrerebbe che i bambini appassionati di videogiochi hanno memoria e tempi di reazione migliori rispetto ai coetanei non giocatori.
I videogame fanno bene o male? Diversi studi sono giunti ad alcune conclusioni:
Una ricerca è stata condotta negli stati uniti da Bener Chaarani e afferma che i bambini appassionati dei videogames hanno una memoria e tempi di reazioni migliori a coloro che non giocano. Questo è stato dedotto da un test che ha coinvolto 2000 bambini che si dividono in due gruppi:
- Quelli che giocano almeno tre ore al giorno
- Quelli che non hanno mai giocato
Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a una risonanza magnetica per le immagini del cervello e si è affermato che i player non solo sono andati meglio nel test ma hanno anche mostrato una memoria e attenzione migliore, inoltre hanno affermato che giocare 2 ore al giorno comporta effetti positivi sul benessere mentale .
Anche però dopo questa ricerca le numerosi discussioni continuo continuano.
Giocare in maniera adeguata, però, scegliendo videogiochi adatti all’età, può favorire lo sviluppo o il mantenimento di tutta una serie di abilità cognitive. Sono tantissimi, inoltre, i videogiochi che consentono una modalità in multi-player permettendo ai ragazzi di giocare contemporaneamente con i loro amici e compagni, magari nella stessa squadra, anche quando non sono fisicamente vicini.

Federico De Masi, Cristina Balzani, Nicolò Raggio