Il Frantoio
GO4 STEM
Pubblicato da Redazione in Accade a scuola il 05/12/2021

Il 20 novembre, nelle ore pomeridiane del tempo prolungato, con il gruppo classe  abbiamo partecipato al progetto “G04STEM”,che ci  ha aiutato a sviluppare le nostre conoscenze  sulle materie STEM. Si tratta in realtà di un acronimo che sta per:

Science

Technology

Engineering

Mathematics

È un percorso che aiuta a scoprire i propri talenti nel campo della scienza in modo molto divertente, con attività di laboratorio ed esperimenti.

La docente ci ha introdotti  velocemente al progetto che avremmo dovuto realizzare e poi  e ci ha accompagnato in laboratorio.

Qui ci siamo divisi in coppie per poter confrontarci sulle nostre idee e per rendere così l’attività più divertente e proficua.

Nell’aula allestita c’erano le diverse sezioni divise in tavoli con un colore e 3 esperimenti ciascuno.

Nella sezione riguardante la tecnologia, a cui è stato assegnato il colore viola, abbiamo sperimentato sull'elettronica e l'it:

-abbiamo imparato a programmare un piccolo robot, facendogli fare un percorso attraverso i comandi che noi davamo dal portatile collegato;

-abbiamo acceso una lampadina collegando l'interruttore alle batterie con blocchetti per far passare l’elettricità; successivamente abbiamo fatto volare un’elica creando un circuito, facendo passare la corrente dell’interruttore al sistema dell’elica attraverso i blocchetti, facendola girare e poi volare;

-infine abbiamo scoperto cosa c’è nel nostro smartphone, grazie a un quiz nel quale bisognava collegare le parti del cellulare indicate con i relativi nomi.

 Siamo passati  poi alla sezione sulle tecnologie solari, indicata con il colore arancione.

Qui abbiamo visto che il calore è prodotto dal sole, infatti ,simulando il sole con una lampada apposita, abbiamo esposto tre tipi di vetrini alla luce: uno bianco, uno nero, e uno nero ma chiuso da un vetrino trasparente. Abbiamo poi misurato le temperature dei diversi vetrini e abbiamo constatato che erano diverse… Come mai? Perché il bianco riflette il calore,  perciò non lo assorbe , di conseguenza la temperatura è minore rispetto al nero, che, invece, assorbe il calore . Nel vetrino nero chiuso, inoltre, la temperatura è ancora più alta, perché, oltre ad assorbire calore, non lo può neanche disperdere perché è chiuso: è come se stessimo  d’estate in una macchina nera sotto il sole.

Abbiamo anche imparato che il calore permette alle sostanze di disperdersi più facilmente. Ad esempio, mettendo dell'acqua a temperatura ambiente in un contenitore e versando poi del colorante, questo non si espanderà molto facilmente se l’acqua  non è mescolata, se invece la sottoponiamo a una fonte di calore, il colorante si espandere subito , colorando tutto il liquido.

Con il blu sono state invece  indicate le tecnologie ottiche, un'altra sezione altrettanto interessante da scoprire.

Abbiamo infatti scoperto alcuni effetti ottici, capendo  il funzionamento e gli scopi dei prismi e delle lenti di vetro che cambiano in base alla forma o alle caratteristiche. I primi, ad esempio deviano la luce, la girano, la specchiano e la proiettano al contrario;  mentre le lenti ingrandiscono o rimpiccioliscono gli oggetti osservati, come succede ad esempio con  gli occhiali da vista .

Abbiamo poi portato la luce nel buio, riflettendo un laser in una serie di specchi  e proiettando quindi la luce in un altro posto rispetto al punto iniziare in cui viene puntata;

-la luce per noi è diventata anche un modo per comunicare un messaggio facendo illuminare una fonte di luce in un foro che si proiettava dalla parte del compagno tramite uno specchio. Seguendo un ritmo  abbiamo decifrato dei messaggi e abbiamo capito i meccanismi della fibra ottica con un semplice esperimento.

 La bionica è un'altra unità identificata con il colore azzurro. Qui abbiamo analizzato il principio di funzionamento del fiore di loto; abbiamo costruito un oggetto stabile in carta e infine abbiamo associato delle carte di fenomeni naturali con delle invenzioni tecnologiche.

 Il marrone rappresenta l'ultimo settore: I beni culturali.

Abbiamo analizzato diversi materiali da costruzione con il microscopio, osservando dei vetrini contenenti piccole parti di risorse minerali. Una volta osservati ,abbiamo risolto il quiz abbinando i vetrini con le foto dei minerali e scoperto alcune caratteristiche di minerali particolari

L'ultimo esperimento è consistito nel disegnare e modellare un pezzo mancante : un fiore. Prima  lo abbiamo realizzato su un foglio,  poi  praticamente con un materiale simile alla creta.

È stata un’esperienza diversa dal solito, nella quale i veri piccoli scienziati siamo stati noi e abbiamo potuto capire i passaggi e il meccanismo degli esperimenti da soli, ragionando con le squadre.

Abbiamo apprezzato davvero tanto il progetto e speriamo di rifarlo al più presto.

 

Messa Francesca e De Lorenzi Giorgia